-Fichi al porto
-Gelato bianco alla vaniglia
-Pan di spezie
-Succo di vino rosso
Penso che mantenere gli ingredienti in purezza sia fondamentale, negli ultimi tempi stiamo creando piatti con pochi ingredienti, ma tante declinazioni tecniche e preparazioni degli stessi.
In questo caso il gelato bianco alla vaniglia è un esempio : mi ha sempre intrigato l’idea di poter fare un gelato alla vaniglia che possa mantenere un colore bianco, puro, ma sopratutto di creare un gelato senza tuorli ma che mantenesse lo stesso livello di cremosità di un gelato con tuorli d’uovo.
Quindi abbiamo iniziato ad utilizzare la vaniglia come anticongelante naturale su una base di latte, panna, destrosio, zucchero e zuccchero invertito. La cosa interessante è che non abbiamo utilizzato nessun tipo di stabilizzante per gelato, ma abbiamo inserito una percentuale più alta di vaniglia proprio per usarla come stabilizzante naturale, ma anche per potenziarne il sapore.
Lasciando riposare la base del gelato 24 ore in frigorifero prima di passarla in gelatiera ha aiutato appunto la densità e la corposità del prodotto finale.
Questo dessert è rimasto in carta per soli 2 mesi, perché i fichi neri sono perfetti solo in un certo periodo dell’anno.
Semplicità e ricerca portano sempre ottimi risultati.